Attentati ai presidenti Usa: violenza e complotti

Da Lincoln a Kennedy, la storia degli attentati ai presidenti degli Stati Uniti è costellata di violenza e complotti. Il primo assassinio risale al 1865, quando Abramo Lincoln fu ucciso durante uno spettacolo teatrale a Washington. Pochi anni dopo, nel 1881, toccò a James A. Garfield essere ferito a morte in una stazione ferroviaria. Ma il più famoso episodio rimane l'omicidio di John Fitzgerald Kennedy nel 1963, mentre viaggiava in limousine con la moglie Jacqueline. Anche il fratello Robert fu trucidato nel 1968 mentre era in corsa come candidato. Nel 1981, Ronald Reagan fu gravemente ferito da John Hinckley. Oggi, il tentativo di uccidere Donald Trump a Butler, Pennsylvania, si aggiunge alla lista. La storia degli States è segnata da attacchi contro il Capo di Stato o chi era in corsa durante le elezioni.