Putin condanna l'attacco al Crocus City Hall e giura vendetta contro i mandanti
L'attentato terroristico al Crocus City Hall, in periferia di Mosca, ha scosso la Russia. Il presidente Vladimir Putin ha definito l'attacco "barbaro" e ha promesso che i responsabili saranno puniti senza pietà. Almeno 143 persone hanno perso la vita e oltre 100 sono rimaste ferite. L'Isis ha rivendicato l'attentato, mentre sono stati arrestati 11 sospetti. Putin, in una diretta televisiva nazionale, ha dichiarato: "Tutti gli autori, gli organizzatori e coloro che hanno commissionato questo crimine riceveranno una meritata e inevitabile punizione, chiunque essi siano e indipendentemente dal fatto che siano stati inviati. Affrontano un destino poco invidiabile: la punizione e l'oblio". Il presidente russo ha anche parlato del confine con l'Ucraina come una "finestra" di accesso per i terroristi, sottolineando la necessità di rafforzare la sicurezza in quella zona.
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