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Attentato Mosca: propaganda e paranoia.

Intervista al Prof. Luigi Sergio Germani sull'attentato di Mosca e la narrativa del Cremlino

Esteri
30/03/2024

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L'intelligence russa ha affermato che l'attentato di Mosca è stato compiuto dallo Stato Islamico, ma il Cremlino insiste sulla teoria complottista che coinvolge Kiev e l'occidente. Secondo il Prof. Germani, questa narrativa è parte di una campagna di disinformazione per sviare l'attenzione dal fallimento dei servizi di sicurezza russi e indirizzare la rabbia della popolazione contro l'Ucraina e il mondo occidentale. La paranoia anti-occidentale di Putin e dei suoi collaboratori deriva dalla loro esperienza come funzionari della polizia segreta sovietica e si è intensificata con il tempo al potere. I servizi segreti russi svolgono un ruolo cruciale nella strategia geopolitica russa, ma le loro capacità di analisi delle informazioni sono scadenti a causa della politicizzazione e dell'ideologizzazione dell'analisi. I servizi segreti russi non si limitano alle tradizionali attività di intelligence e spionaggio, ma conducono anche operazioni di sovversione e interferenza politica in Occidente. L'Occidente deve essere consapevole di questa minaccia e dotare il comparto intelligence di maggiori risorse per contrastarla. L'escalation della guerra in Ucraina sarebbe pericolosa e imprevedibile, quindi è urgente sostenere gli sforzi dell'Ucraina per difendere la propria sovranità e prevenire un futuro scenario di guerra in Europa.

Fonte: (WikipediaCommons)