Il successo alle primarie rappresenta un segnale di contrasto alla campagna di Trump
Joe Biden ha conquistato la Carolina del Sud con un plebiscito di consensi, ottenendo oltre il 96% dei voti. La vittoria era prevista, ma questo risultato rappresenta un importante segnale di contrasto alla campagna dell'antagonista Donald Trump, che non sta ottenendo gli stessi consensi nelle primarie repubblicane. La sfida con Nikki Haley è ancora aperta. La scelta di svolgere il primo step delle primarie in South Carolina ha permesso di leggere subito un ulteriore segnale positivo: l'affluenza dell'elettorato afroamericano è aumentata del 13% rispetto al 2020. Questo dato è significativo, poiché fu proprio il sostegno degli afroamericani a determinare la vittoria dei Dem alla Casa Bianca nel 2020. Biden ha esultato per la vittoria, affermando di non avere dubbi che il popolo della South Carolina li abbia messi sulla strada per vincere di nuovo la presidenza e sconfiggere ancora una volta Donald Trump. Il presidente ha sottolineato che la posta in gioco in queste elezioni è altissima, con voci estremiste e pericolose per il Paese guidate da Trump che cercano di dividere la nazione. Biden ha ribadito l'importanza di continuare l'opera iniziata, con l'America che ora ha l'economia più forte del mondo e l'inflazione più bassa di qualsiasi altra grande economia. L'investitura ufficiale di Biden avverrà alla convention democratica di Chicago ad agosto. La prossima tappa per i democratici sarà il 6 febbraio in Nevada, mentre i candidati repubblicani si affronteranno due giorni dopo. Successivamente, il 24 febbraio, si terranno le primarie del Grand Old Party in South Carolina, dove l'ex governatrice Nikki Haley giocherà in casa. Il Michigan ospiterà le primarie dei dem il 27 febbraio, mentre i caucus dei repubblicani si svolgeranno il 2 marzo. Il Super Tuesday, il 5 marzo, sarà la data in cui voteranno 16 Stati, fra cui l'Alabama, la California, il Colorado, il Texas, il Minnesota, il Massachusetts, la Virginia e il North Carolina.
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