15 morti nelle proteste contro la riduzione delle retribuzioni nel settore pubblico
Il clima di tensione in Papua Nuova Guinea si è trasformato in violenze e saccheggi dopo il taglio degli stipendi nel settore pubblico. Secondo quanto riportato dalla polizia, otto persone sono state uccise nella capitale Port Moresby e altre sette a Lae, nel nord del paese. Il primo ministro James Marape ha condannato gli scioperi e le proteste, annunciando l'assistenza alle imprese colpite da saccheggi e incendi dolosi. La situazione è estremamente critica e richiede un intervento immediato per ripristinare l'ordine e la sicurezza. Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i propri amici.
Non ci sono commenti