La centrale nucleare di Zaporizhzhia è di nuovo sull'orlo del blackout, secondo quanto comunicato da Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che gestisce le centrali nucleari. Durante un attacco missilistico alle 5.10 del mattino, è stata interrotta la linea aerea esterna che collega la centrale al sistema elettrico integrato dell'Ucraina. Attualmente, la centrale è collegata alla rete elettrica solo tramite una linea di trasmissione. La situazione è estremamente pericolosa, con la centrale nucleare al centro dei combattimenti tra forze russe e ucraine. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato la necessità di neutralizzare l'area per evitare conseguenze negative. La centrale di Zaporizhzhia è la più grande d'Europa, con sei reattori attivi che forniscono energia a una parte significativa della popolazione ucraina. La sicurezza della centrale è stata messa in discussione in passato, con preoccupazioni riguardo alla sua stabilità. La minaccia atomica è percepita come una seria preoccupazione a livello internazionale.
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