Forze israeliane danneggiano cimitero e rimuovono corpi per identificare ostaggi sequestrati da Hamas
Le forze israeliane hanno gravemente danneggiato un cimitero a Khan Younis, nel sud di Gaza, all'inizio di questa settimana, riesumando e rimuovendo i corpi in una azione che faceva parte di una ricerca dei resti degli ostaggi sequestrati da Hamas durante gli attacchi terroristici del 7 ottobre. Le riprese del cimitero mostrano l'area rasa al suolo, con tombe danneggiate e distrutte e resti umani lasciati esposti. Secondo quanto dichiarato dalle forze di difesa israeliane (IDF) alla CNN, il processo di identificazione degli ostaggi viene condotto in un luogo sicuro e alternativo, garantendo condizioni professionali ottimali e rispetto per il defunto. I corpi che non sono quelli degli ostaggi vengono restituiti con dignità e rispetto. Tuttavia, secondo il diritto internazionale, un attacco intenzionale a un cimitero potrebbe costituire un crimine di guerra, salvo in circostanze molto limitate relative al fatto che il sito diventi un obiettivo militare.
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