Detenuti occidentali in Russia per spie.

È avvenuto il più grande scambio di prigionieri dalla guerra fredda: ostaggi americani e occidentali detenuti in Russia sono stati scambiati con killer, spie e hacker moscoviti. Tutto ruotava attorno al ricatto del Cremlino, che cercava da tempo di riavere indietro Vadim Krasikov, agente-sicario del Gru, l'intelligence russa per le attività offensive all'estero. Krasikov era stato condannato a 25 anni in Germania per l'omicidio di un dissidente. Di fronte al rifiuto delle autorità tedesche, Mosca ha intensificato la pressione, arrestando un ex marine e un giornalista, accusati di spionaggio senza prove e condannati a lunghe pene detentive.