La maggioranza dei taiwanesi vuole mantenere lo status quo
Domani si svolgeranno le elezioni a Taiwan, un evento di grande importanza per il mondo intero. Taiwan è una piccola democrazia che desidera l'indipendenza formale dalla Cina, ma il gigante asiatico continua a sostenere la riunificazione come obiettivo inevitabile. I candidati in lizza sono tre: William Lai, vice della presidente uscente Tsai per il Partito democratico progressista, Ko Wen-je del Partito popolare e Hou Yu-ih del Kuomintang. Pechino ha sostenuto attivamente Hou Yu-ih durante la campagna elettorale con minacce, esercitazioni militari, campagne di disinformazione e coercizione economica. Dopo la vittoria di Tsai otto anni fa, la Cina ha interrotto i rapporti con Taiwan e ha cercato di ostacolare le relazioni tra l'isola e le democrazie occidentali, mentre gli Stati Uniti continuano a sostenere il movimento di indipendenza. Secondo i sondaggi, solo il 3% dei taiwanesi si considera cinese e meno del 10% sostiene la riunificazione. La maggioranza dei taiwanesi è favorevole al mantenimento dello status quo. L'esito di queste elezioni sarà un test per le relazioni tra Washington e Pechino e potrebbe influenzare il futuro delle tensioni tra i due paesi.
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