Gioia e commozione nello Studio Ovale della Casa Bianca
Ieri, nello Studio Ovale della Casa Bianca a Washington DC, si è svolta una toccante telefonata tra i familiari dei giornalisti Evan Gershkovich e Alsu Kurmasheva, dell'ex marine Paul Whelan e del dissidente Vladimir Kara Murza, appena liberati dalla prigionia russa. Tra lacrime di gioia e commozione, Joe Biden ha assistito alla scena. "Siete stati detenuti ingiustamente per molto tempo e siamo felici che siate a casa. Ogni genitore, figlio, coniuge e persona cara che si è unita a me nello Studio Ovale oggi ha pregato a lungo per questo giorno", ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti. Le parole della madre di Gershkovich al figlio sono state toccanti: "Sono la mamma. Mi senti? È la tua mamma". Kara-Murza, visibilmente commosso, ha detto alla sua famiglia: "Nessuna parola è abbastanza forte per questo. Ero sicuro che sarei morto in prigione. Penso ancora di dormire nella mia cella a Omsk, invece di sentire la vostra voce".
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