In Marocco, la ricorrenza del calendario berbero è stata celebrata ufficialmente per la prima volta
Il Marocco ha festeggiato per la prima volta in modo ufficiale il Capodanno Amazigh, noto anche come 'Yennayer'. Quest'anno segna l'inizio del 2974 nel calendario berbero, un calendario basato sul ciclo delle stagioni che è riconosciuto e seguito da circa il 40% della popolazione marocchina. Il primo mese del nuovo ciclo ha avuto inizio il 14 gennaio. L'origine della parola 'Yennayer' in lingua Amazigh deriverebbe da una combinazione delle parole 'Yenn' (Uno) e 'Ayur' (Mese). Secondo un'altra etimologia, maggiormente accreditata, l'origine sarebbe latina, poiché il calendario berbero utilizza nomi di derivazione latina per gli altri mesi. La celebrazione ha assunto uno status formale negli anni '60, quando l'Academie Berbere con sede a Parigi ha iniziato a contare gli anni Amazigh dal 950 a.C. Solo l'anno scorso, Re Mohammed VI del Marocco ha incluso ufficialmente il Capodanno Amazigh nell'elenco delle festività nazionali, riconoscendo così la cultura berbera e la sua lingua come parte integrante dell'identità marocchina. L'Amazigh è già presente nei cartelli autostradali e in quelli che indicano luoghi pubblici come scuole o tribunali, grazie alla sua scrittura da sinistra a destra e ai suoi caratteri che somigliano in parte a quelli dell'alfabeto greco e in parte ai geroglifici egiziani. A Rabat si è svolta la cerimonia ufficiale alla presenza del Primo Ministro, Aziz Akhannouch.
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