Volontari cercano di identificarli per una degna sepoltura
Nelle tre fosse comuni vicino all'ospedale Nasser a Kahn Younis, nella striscia di Gaza, sono stati rinvenuti 392 corpi senza vita. Dopo settimane di occupazione da parte dell'esercito israeliano, civili e volontari continuano a scavare sotto la terra per cercare di tirare fuori i cadaveri. Per loro è il momento della difficile identificazione e di una degna sepoltura dopo essere stati restituiti ai loro cari. Sameh Hamad, un esponente delle forze dell'ordine, afferma: "Facciamo foto a ciò che rimane, il nostro compito è quello di documentare i crimini di guerra. Fotografiamo anche i vestiti e tutto ciò che in qualche modo possa aiutarli ad essere riconosciuti da amici e famigliari". Hamad spiega che le fosse comuni sono situate in diversi punti, con il numero totale dei cadaveri che potrebbe superare le 700 unità. La situazione è ancora in evoluzione e centinaia di persone sono ancora disperse.
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