Iran: elezioni legislative dominio 'falchi', calo donne elettrici

Le elezioni legislative in Iran hanno visto il trionfo dei politici oltranzisti, con una netta diminuzione della presenza femminile. I nuovi membri dell'Assemblea degli Esperti sono stati annunciati, con personaggi di spicco come Alireza Araafi e Mohsen Qomi. Per il Parlamento, 245 seggi su 290 sono stati assegnati, mentre per i restanti 45 si terrà un ballottaggio. Le discussioni sul successore di Ali Khamenei sono già in corso, con Ebrahim Raisi e Mojtaba Khamenei tra i favoriti. L'affluenza alle urne è stata tra le più basse della storia, con solo il 41% di partecipazione. La popolazione, con un'età media di 33 anni, chiede riforme strutturali. Solo 11 donne sono state elette, in netto calo rispetto al passato. Le proteste anti-governative del 2022/2023, guidate dalle donne iraniane, hanno segnato un momento cruciale. La repressione ha portato a centinaia di vittime e migliaia di arresti. Narges Mohammadi ha esortato al boicottaggio e criticato la scelta dei candidati conservatori. Nel contesto geopolitico, l'Iran è accusato di sostenere conflitti come quello israelo-palestinese e l'invasione russa dell'Ucraina.