Teheran nega responsabilità attacco droni, ma gli USA promettono una risposta
L'Iran smentisce di essere coinvolto nell'attacco di droni costato la vita ieri a tre soldati statunitensi in Giordania. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, queste accuse sono mosse con un obiettivo politico volto a ribaltare la realtà della regione. Tuttavia, la morte dei tre soldati segna una linea rossa nel limite all'escalation del conflitto in Medio Oriente che ora preoccupa la comunità internazionale. Il presidente Biden ha promesso una risposta certa, chiedendo conto a tutti i responsabili nel momento e nel modo che sceglieranno. Gli Stati Uniti non cercano una guerra con l'Iran, ma risponderanno in modo consequenziale. Nel frattempo, a Parigi si tratta su un accordo per una tregua di due mesi nei bombardamenti su Gaza e il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas. L'ex presidente Trump ha commentato l'attacco, criticando la debolezza di Biden. Nel frattempo, in Siria, un raid aereo attribuito ad Israele ha causato almeno sei morti, aumentando il bilancio delle vittime del conflitto. La situazione in Medio Oriente è estremamente delicata e richiede una soluzione pacifica. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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