Indignazione e proteste dopo l'arresto delle due adolescenti a Teheran
Un video shock proveniente da Teheran ha scatenato un'ondata di indignazione e proteste. Le immagini mostrano due ragazze senza velo trascinate via dalla polizia morale iraniana. Le giovani, Nafas H. e una sua coetanea, sono state arrestate perché non indossavano il velo obbligatorio per legge. Questo episodio ha riportato alla mente la tragica morte di Mahsa Amini, avvenuta due anni fa e che scatenò una massiccia protesta in tutto il Paese. Le autorità iraniane hanno l'obbligo di far rispettare il velo per tutte le donne a partire dai 7 anni di età, ma l'uso della violenza in questi casi è sempre stato motivo di forte critica. Politici dell'opposizione e attivisti per i diritti umani stanno sollevando la questione, chiedendo un cambiamento radicale in questa politica. Il nuovo presidente iraniano, Massoud Pezeshkian, di provenienza riformista, è stato chiamato a rendere conto e ha promesso di fermare immediatamente i controlli della polizia morale. L'incidente, avvenuto il mese scorso, è diventato virale solo di recente, suscitando indignazione e richieste di giustizia per le due ragazze arrestate. La madre di una delle giovani ha dichiarato che sua figlia è stata ferita durante l'arresto e ha dovuto essere ricoverata in ospedale, definendo l'accaduto come un atto di brutalità. Questo episodio ha riportato alla luce la delicata questione del rispetto dei diritti delle donne in Iran e ha scatenato una forte reazione da parte della popolazione.
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