Il presidente venezuelano mette in guardia gli elettori durante un discorso
Durante un evento elettorale a Caracas, Nicolas Maduro ha lanciato una forte dichiarazione: "un bagno di sangue" colpirebbe il Venezuela se non dovesse vincere le elezioni il 28 luglio. Il presidente ha sottolineato l'importanza della sua vittoria per evitare una guerra civile fratricida. Maduro, al potere dal 2013, ha visto il paese affrontare una grave crisi economica e sociale, con un aumento del crimine, dell'inflazione e della povertà. Le proteste di piazza sono diventate frequenti, con accuse di violazioni dei diritti umani e repressione dell'opposizione. Organizzazioni internazionali hanno condannato il regime di Maduro per crimini contro l'umanità. Gli Stati Uniti hanno offerto una taglia per la cattura del presidente, accusato di narcotraffico. La situazione politica in Venezuela è tesa e le elezioni rappresentano un momento cruciale per il futuro del paese.
Non ci sono commenti