Migliaia di persone in piazza a Tel Aviv e Gerusalemme per chiedere la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco e le dimissioni di Netanyahu
Anche nella Giornata della Memoria, migliaia di persone si sono riunite nelle piazze di Tel Aviv e Gerusalemme per manifestare e non dimenticare la guerra e le responsabilità politiche. Le manifestazioni, che sono giunte alla sedicesima settimana, hanno visto anche la partecipazione di un'altra protesta antigovernativa a Tel Aviv. Con il grido di "Elezioni subito", migliaia di persone hanno sfilato in piazza Habima, dove la polizia è intervenuta per disperdere i manifestanti che cercavano di bloccare il traffico. Le richieste principali delle manifestazioni sono la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco, ma si è anche chiesto le dimissioni del primo ministro Netanyahu. L'atmosfera è stata carica di emozione e determinazione, con i partecipanti che hanno voluto rendere omaggio alle vittime della guerra e chiedere un futuro di pace. La partecipazione di così tante persone dimostra l'importanza di non dimenticare il passato e di lottare per un mondo migliore. Commenta questa notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici per diffondere il messaggio di pace.
Non ci sono commenti