La ministra dell'Istruzione francese: "Insegnanti troppo assenti". La replica di una ex professoressa: "Non voleva fargli saltare l'anno". L'opposizione: "Si deve dimettere"
La neoministra francese dell'Istruzione, Amélia Oudéa-Castéra, ha scatenato polemiche per aver mandato i suoi figli alla scuola privata cattolica Stanislas di Parigi, anziché farli frequentare gli istituti pubblici. La motivazione addotta è stata l'eccessiva assenza degli insegnanti nelle scuole pubbliche. Tuttavia, secondo una ex maestra, uno dei figli della ministra avrebbe trascorso solo 6 mesi nella scuola pubblica Littré. Questo fa pensare che il vero motivo del trasferimento non sia stato tanto l'assenza degli insegnanti, quanto il rifiuto dell'istituto di farlo saltare un anno e farlo passare direttamente alla classe successiva. La maestra ha sottolineato che non ci sono mai stati problemi di ore vuote a Littré, una piccola scuola pubblica con un'ottima reputazione. L'opposizione ha chiesto le dimissioni della ministra, ma lei ha difeso la sua scelta, sottolineando il diritto di esercitare una libera scelta per i suoi figli. Questo caso ha suscitato polemiche in un momento delicato per l'istruzione francese, con il neo premier Attal che ha ricoperto in passato lo stesso ruolo della ministra. Attal ha annunciato una serie di riforme, tra cui il divieto dell'abaya e del qamis come segno di difesa della laicità e una riforma del collège con l'introduzione di un esame di fine ciclo come requisito per l'iscrizione al liceo. L'istruzione pubblica in Francia è oggetto di critiche da parte di destra e sinistra, che però attribuiscono le cause del declino a fattori diversi. Molti intellettuali di destra sostengono che la crisi di valori e di autorità sia la causa principale, mentre sindacati e sinistra imputano il declino alla riduzione della spesa pubblica. Nonostante ciò, sia Attal che Oudéa-Castéra non hanno mai studiato in scuole pubbliche. La segretaria generale del sindacato leader nell'istruzione primaria ha sottolineato che la ministra ha solo detto ad alta voce quello che molti pensano in silenzio, poiché molti ministri hanno mandato i loro figli a scuole private. Commenta questa notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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