Roma, Parigi e Berlino si uniscono per garantire la navigazione
Roma, Parigi e Berlino hanno presentato al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles una proposta coordinata per agire nel settore marittimo in senso difensivo. La missione, chiamata Aspides, mira a garantire la sicurezza dei traffici e a porre fine agli attacchi dei miliziani Houthi nel Mar Rosso, una rotta obbligata per raggiungere il Canale di Suez. L'Unione Europea intende dimostrare la sua volontà e capacità di agire come attore di sicurezza globale, anche nel settore marittimo. La missione sarà in linea con la Convenzione Onu sul diritto del mare e utilizzerà le strutture e le capacità già esistenti della missione Emasoh/Agenor nello Stretto di Hormuz. Le tensioni nell'area rischiano di avere effetti destabilizzanti sull'economia globale, aumentando i costi di trasporto e i tempi di consegna delle merci. L'Egitto, in particolare, dipende in gran parte dalle entrate provenienti dai transiti attraverso il Canale di Suez. L'Irlanda ha già espresso il suo sostegno alla missione, definendo l'idea di un monitoraggio e una sorveglianza come ragionevole. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha sottolineato l'importanza di garantire la sicurezza nel Mar Rosso e respingere gli attacchi indiscriminati degli Houthi. L'Unione Europea dimostra così di essere in grado di agire come partner affidabile per il diritto internazionale. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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