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Missione italiana a Odessa: ricostruzione Cattedrale Trasfigurazione.

Inviato speciale del ministro degli Affari Esteri visita Odessa per coordinare progetto di ricostruzione

Esteri
12/02/2024

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L'inviato speciale del ministro degli Affari Esteri per la ricostruzione dell'Ucraina, Davide La Cecilia, insieme a una delegazione dell'ambasciata italiana e al titolare della sede regionale di AICS-Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di Kiev, Pietro Pipi, si è recato in visita a Odessa. L'obiettivo della visita era stabilire un meccanismo di coordinamento per il progetto di ricostruzione della città, che include la risistemazione della Cattedrale della Trasfigurazione, la messa in sicurezza dei siti culturali del centro storico iscritti nella lista del patrimonio in pericolo dell'Unesco e la realizzazione del master plan cittadino. Questo progetto fa parte del patronato assunto dall'Italia su Odessa lo scorso 2 ottobre. Durante la visita, La Cecilia ha illustrato il progetto di Laboratorio per la ricostruzione dell'Ucraina, nato su iniziativa della Triennale di Milano e del Museo MAXXi di arte contemporanea di Roma, che la Farnesina e il ministero della Cultura italiani stanno portando avanti in partnership con l'Unesco. Il primo intervento, sostenuto da un contributo finanziario di 500mila euro da parte della Cooperazione italiana, si propone di fornire una copertura al tetto della Cattedrale, gravemente danneggiato dai bombardamenti russi del 23 luglio scorso. Questo progetto ha una forte valenza simbolica per il legame storico e culturale tra Odessa e l'Italia, e si inserisce nell'agenda della Presidenza italiana del G7 che si propone di tenere l'Ucraina al centro delle discussioni. L'obiettivo è trasformare la città in modo moderno e sostenibile, seguendo la logica di 'build back better' che sta alla base del progetto lanciato dal ministro Tajani a Milano lo scorso ottobre. Si spera che le aziende italiane possano contribuire con la loro expertise e spirito imprenditoriale. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.

Fonte: (Hugo Burnand/Casa Reale 2024 via AP)