Mosca respinge indagine su Navalny

Dopo giorni di silenzio, il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha respinto le richieste dell'alto rappresentante Ue per una "indagine internazionale indipendente" sulla morte del leader dell'opposizione russa, Aleksei Navalny. Peskov ha dichiarato che Mosca non accetta tali richieste, soprattutto da parte del capo della diplomazia europea, Josep Borrell. Il portavoce del Cremlino ha inoltre smentito che Putin abbia visto il filmato in cui la moglie di Navalny annuncia di continuare il lavoro del marito, definendo le accuse della donna contro il presidente russo come "infondate e rozze". Le tensioni tra Russia e Unione Europea sembrano destinare a crescere, con Mosca che difende la sua posizione sull'incidente legato a Navalny come una questione interna. Dopo giorni di silenzio, la posizione ufficiale del Cremlino è chiara: non ci sarà alcuna indagine internazionale sulla morte del leader dell'opposizione.