41mila soldati e cinquanta navi da guerra per una risposta rapida in caso di aggressione
La NATO si prepara a svolgere la più grande esercitazione in Europa dal 1989, anno che segnò la fine della Guerra Fredda. Con la missione denominata "Steadfast Defender", l'Alleanza atlantica dispiegherà un contingente di 41mila soldati di 32 Paesi membri e cinquanta navi da guerra. L'obiettivo dell'esercitazione è simulare una risposta rapida in caso di aggressione sul suolo della NATO. L'esercitazione si svolgerà tra Polonia, Germania e Paesi baltici, l'area orientale più vicina ai confini russi. Questa non sarà l'unica esercitazione annuale, infatti, dal 2024 la NATO ha deciso di svolgerne due. Il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, ha spiegato che questo cambio di passo è dovuto al progressivo passaggio da 40mila a "ben 300mila" soldati pronti all'azione immediata. La NATO si prepara al peggio, mostrando i muscoli a scopo dimostrativo e di deterrenza nei confronti della Russia. La mobilitazione è alta anche rispetto all'eventualità di una guerra ibrida, combattuta con armi non convenzionali. L'intelligence tedesca ha lanciato l'allarme sulla possibile infiltrazione di gruppi filorussi all'interno dei Paesi baltici per destabilizzare i governi. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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