Il dissidente russo Alexey Navalny è stato mandato in cella di punizione per la 25esima volta dall'agosto 2022
Alexey Navalny è stato mandato di nuovo in cella di punizione nel carcere 'lupo polare', per la 25esima volta dall'agosto del 2022. Secondo lo staff dell'oppositore russo, Navalny avrà trascorso in totale 283 giorni in isolamento in meno di un anno e mezzo. Questa è la seconda volta che viene mandato in isolamento da quando è stato trasferito nel remoto carcere 'lupo polare' a dicembre. La prima volta, Navalny è stato accusato di essersi 'rifiutato di presentarsi secondo le regole', 'non rispondere al lavoro educativo' e 'non trarre le dovute conclusioni'. Questa volta, sembra che il motivo sia simile: Navalny sarebbe stato accusato di essersi presentato in modo errato. Il dissidente ha denunciato diversi soprusi durante la sua reclusione e di essere stato rinchiuso in una ristretta cella di isolamento per motivi assurdi, come aver lavato il viso prima dell'orario stabilito. Amnesty International ha già criticato la direzione del carcere Melekhovo, dove Navalny era precedentemente detenuto, per rendere la sua vita insopportabile, umiliante e disumanizzante. Nel suo nuovo carcere nel circolo polare artico, Navalny è costretto ad ascoltare l'inno russo e canzoni di un cantante nazionalista filo-putiniano. La canzone più famosa del cantante Shaman, 'io sono russo', è stata utilizzata da Putin per la sua campagna elettorale. Navalny ha dichiarato di non aver mai potuto ascoltare la canzone prima di essere trasferito nel nuovo carcere. La notizia di questo nuovo spostamento è stata riportata dalla testata Meduza, citando lo staff del dissidente in cella per motivi politici.
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