L'oppositore russo Alexey Navalny è morto in prigione a causa di un malore dopo una passeggiata. L'Ue condanna il regime russo per la sua morte.
Alexey Navalny, l'oppositore russo di 47 anni, è morto nella colonia penale n. 3 dell'Okrug autonomo di Yamalo-Nenets. Secondo il dipartimento regionale del servizio penitenziario federale, Navalny si è sentito male dopo una passeggiata e ha perso conoscenza. Nonostante i tentativi di rianimazione, i medici hanno confermato la sua morte. Le cause del decesso saranno chiarite dai medici. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha dichiarato di non avere ancora conferme sulla morte dell'oppositore. L'Ue ha condannato il regime russo per la morte di Navalny, definendolo l'unico responsabile di questa tragedia. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha elogiato Navalny per la sua lotta per i valori della libertà e della democrazia, affermando che la sua morte non fermerà la lotta per la libertà. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha sottolineato che Navalny ha perso la libertà e la vita, ma non la sua dignità, e che la sua lotta per la democrazia continuerà. I leader di altri paesi, come il presidente lettone Edgars Rinkevics e il premier britannico Rishi Sunak, hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Navalny e hanno elogiato il suo coraggio. Il ministro degli esteri francese, Stéphane Séjourné, ha affermato che Navalny ha pagato con la vita la sua resistenza a un sistema oppressivo. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha commentato che Navalny ha pagato il suo coraggio con la vita. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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