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Pakistan al voto: violenze e accuse di brogli

Decine di migliaia di agenti di sicurezza dispiegati nei seggi elettorali

Esteri
08/02/2024

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I pakistani sfidano il freddo invernale e la minaccia di violenze per recarsi alle urne ed eleggere un nuovo Parlamento, dopo che ieri due attentati hanno causato la morte di almeno 30 persone. Decine di migliaia di agenti delle forze di sicurezza sono state dispiegate nei seggi elettorali e le autorità hanno sospeso i servizi di telefonia mobile in tutto il Paese per evitare interruzioni e proteste improvvise. Il ministero dell'Interno pakistano ha affermato che la decisione è stata presa per mantenere la legge e l'ordine. Non è stato specificato quando questa sospensione sarà revocata. Nella provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan, uomini armati hanno aperto il fuoco contro le truppe nella città di Kot Azam, uccidendo un soldato, ha riferito il funzionario della polizia locale Fiyyaz Khan. Nessuno ha immediatamente rivendicato la responsabilità di quell'attacco. Le forti nevicate nella località sciistica di Murree, vicino a Islamabad, non hanno impedito agli elettori di recarsi alle urne. Le persone si sono messe in fila per votare anche nelle pianure innevate della provincia orientale del Punjab e sulle montagne della provincia meridionale del Sindh. Le elezioni sono state segnate dalle accuse del partito pakistano Tehreek-e-Insaf, dell'ex primo ministro Imran Khan, attualmente detenuto, secondo cui ai suoi candidati sarebbe stata negata una giusta possibilità di fare campagna elettorale. Il voto arriva in un momento critico per la nazione, dotata di armi nucleari, alleata dell'Occidente in una regione piena di confini ostili e relazioni tese. Il prossimo governo del Pakistan dovrà affrontare sfide enormi, dal contenimento dei disordini, al superamento di una crisi economica insolubile, al contenimento dell'immigrazione clandestina. Ben 44 partiti politici sono in lizza per i 266 seggi in palio nell'Assemblea nazionale, ovvero nella camera bassa del parlamento. Altri 70 seggi sono riservati alle donne e alle minoranze nella sala da 336 posti. Dopo le elezioni, il nuovo parlamento sceglierà il prossimo primo ministro del Paese, e le profonde divisioni politiche fanno sembrare più probabile un governo di coalizione.

Fonte: (Ansa)