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Proteste di massa in Yemen dopo attacchi.

Manifestazioni di protesta in tutto il paese

Esteri
12/01/2024

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Decine di migliaia di persone sono scese in strada nella capitale yemenita Sanaa venerdì 12 gennaio per protestare dopo che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno sferrato attacchi in tutto lo Yemen la notte precedente come rappresaglia contro gli attacchi alle navi del Mar Rosso. Dal palco della manifestazione hanno preso parola rappresentanti di Ansar Allah, il cosiddetto “movimento Huthi”, incitando i dimostranti e ribadendo il sostegno alle fazioni palestinesi di Gaza. Secondo l'agenzia di stampa yemenita Saba, grandi manifestazioni di piazza si stanno tenendo anche in altre zone del Paese controllate dagli Houthi, tra cui il governatorato di Saada, nel nord-ovest, al confine con l'Arabia saudita, e in quello di Hajjah, che si affaccia sul Mar Rosso. Un portavoce della Nato ha confermato che gli attacchi delle forze armate statunitensi e britanniche contro le forze Houthi sostenute dall'Iran erano "difensivi e progettati per preservare la libertà di navigazione in una delle vie d'acqua più vitali del mondo". Il comandante delle operazioni aeree statunitensi in Medio Oriente, il tenente generale dell'aeronautica Alex Grynkewich, ha dichiarato che sono stati colpiti 60 obiettivi in 16 località diverse, utilizzando più di 100 munizioni a guida di precisione. Gli Houthi hanno dichiarato che cinque dei loro combattenti sono stati uccisi in un totale di 73 attacchi aerei e che si vendicheranno e continueranno i loro attacchi al trasporto marittimo, che descrivono come una dimostrazione di sostegno ai palestinesi nel loro conflitto con Israele.