Manifestanti in strada per difendere la libertà di stampa e l'integrazione europea
Migliaia di cittadini georgiani sono scesi in strada per protestare contro una legge controversa che obbliga media e ong finanziati dall'estero a registrarsi come "agenti stranieri", ostacolando l'integrazione europea del Paese. Dopo tafferugli e proteste di massa, il disegno di legge voluto dal partito filorusso Sogno georgiano ha riportato scontri tra manifestanti e polizia. Gli oppositori denunciano la repressione della società civile e della libertà di stampa, minacciando l'integrazione europea della nazione. La legge è stata condannata anche dai partner euro-atlantici della Georgia, che la ritengono incompatibile con i valori europei.
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