Putin in Turchia per Ucraina.

Il presidente russo Vladimir Putin si recherà in Turchia a febbraio per discutere della situazione in Ucraina. La visita potrebbe rilanciare la mediazione di Ankara, che era stata interrotta nel 2022 dopo qualche iniziale successo. Secondo fonti turche, la missione potrebbe avvenire il 12 febbraio. Nel frattempo, a Kiev si concentrano sulle incertezze dell'Occidente nel continuare il sostegno finanziario e militare. Nel frattempo, si è diffusa la voce delle dimissioni del comandante in capo delle forze ucraine, Valery Zaluzhny, che però è stata smentita dal ministero della Difesa. Questo ha contribuito ad aumentare i timori sullo stato delle forze armate ucraine. Non è la prima volta che si parla di una possibile rimozione di Zaluzhny, ma finora non ci sono conferme ufficiali. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allarme sul ritardo degli aiuti finanziari da parte degli Stati Uniti. Ha affermato che se Washington ritarderà il suo sostegno, l'alleanza tra gli Stati Uniti e l'Europa verrà meno e l'Europa si troverà sola ad affrontare la Russia. Nel frattempo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha discusso dei finanziamenti dell'Unione Europea con il suo omologo ungherese Peter Szijjarto, in vista di un possibile incontro tra Zelensky e il premier ungherese Viktor Orban. Nel frattempo, il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, ha annunciato che la Russia è pronta a trattative con diversi Paesi, ma l'Ucraina ha vietato i negoziati con i russi. Nel frattempo, sul terreno si registrano nuovi scontri tra le forze ucraine e russe, con vittime civili da entrambe le parti. Le forze russe hanno annunciato di aver compiuto una nuova avanzata nella regione di Karkhiv, prendendo il controllo di un piccolo insediamento. Nel frattempo, un drone è stato abbattuto nella regione russa di Yaroslav mentre cercava di attaccare una raffineria. Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i loro amici.