Scholz denuncia piano estrema destra.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha denunciato con forza un piano messo a punto da estremisti di destra per deportare milioni di immigrati, anche quelli con cittadinanza tedesca, nel caso in cui l'ultradestra tedesca prendesse il potere. Scholz ha scritto su X: "Non permetteremo a nessuno di differenziare il 'noi' nel nostro Paese in base al fatto che qualcuno abbia o meno un background di immigrazione. Proteggiamo tutti, indipendentemente dall'origine, dal colore della pelle o da quanto qualcuno risulti scomodo ai fanatici con fantasie di assimilazione". Ha anche avvertito che chiunque vada contro l'ordine fondamentale, libero e democratico rappresenta un caso per l'Ufficio per la protezione della Costituzione e per la magistratura. La denuncia di Scholz è una risposta a un'inchiesta di Correctiv che ha riferito di un incontro a novembre tra esponenti di Afd e del Movimento identitario, durante il quale Martin Sellner, attivista austriaco del Movimento, avrebbe illustrato le sue idee favorevoli al rimpatrio di milioni di persone con un passato di immigrazione alle spalle. Il piano di rimigrazione prevederebbe anche la deportazione in uno "Stato modello" del Nord Africa. Sellner ha spiegato che in un'area del genere potrebbero vivere fino a due milioni di persone. Questo piano ha suscitato scalpore in Germania perché ricorda l'ideologia nazista di deportare persone non etnicamente tedesche. Politici di diversi partiti hanno condannato il piano, tracciando un parallelo con il passato nazista della Germania. L'Afd, il partito di estrema destra, ha risposto affermando che non cambierà la sua posizione sulla politica dell'immigrazione. Secondo gli ultimi sondaggi, l'Afd è il secondo partito a livello nazionale con il 24% dei consensi. La deportazione dei cittadini tedeschi non è possibile secondo la Costituzione, che può essere modificata solo con una maggioranza di due terzi del Parlamento. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.