La presenza delle forze cinesi intorno all'isola preoccupa Taipei
La tensione nello Stretto di Taiwan è alle stelle dopo le elezioni sull'isola e la vittoria di William Lai, considerato un pericoloso "separatista" da Pechino. Il ministero della Difesa di Taiwan ha denunciato la presenza di 33 aerei e 6 navi militari cinesi intorno all'isola nelle ultime 24 ore, il numero più alto dallo scorso 13 gennaio. Inoltre, sono stati segnalati anche due palloni aerostatici cinesi. Tredici aerei hanno addirittura superato la cosiddetta "linea mediana", che segna il confine non ufficiale tra Cina e Taiwan, ma non riconosciuto da Pechino. Questo episodio è considerato un'intimidazione nei confronti di Taipei in vista dei colloqui tra il ministro degli esteri cinese Wang Yi e il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, che includono anche la questione di Taiwan. Nonostante gli Stati Uniti riconoscano il principio di "un'unica Cina", sono impegnati a sostenere le capacità di difesa dell'isola. Nel frattempo, Pechino considera Taiwan una sua provincia ribelle e non esclude l'uso della forza per riunificarla. Questo episodio di tensione richiama alla mente le maxi manovre militari che il Dragone mise in atto due anni fa in risposta alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan.
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