Trump minaccia Biden di non avere immunità.

Donald Trump ha dichiarato su Truth, il suo social media preferito, che se lui non otterrà l'immunità, nemmeno Joe Biden la otterrà. L'ex presidente degli Stati Uniti ha aggiunto che Biden sarebbe maturo per essere incriminato. Oggi la Corte d'Appello sta discutendo se Trump sia immune dall'accusa di aver ordito un complotto per rovesciare i risultati delle elezioni del 2020. Trump ha lasciato il suo golf club di Sterling, in Virginia, per recarsi al tribunale di Washington, dove la Corte ascolterà gli argomenti dei suoi legali che chiedono l'archiviazione delle accuse, sostenendo l'immunità esecutiva dell'ex presidente. Trump ha voluto essere presente all'udienza per sfruttare l'occasione mediatica in vista delle primarie in Iowa del 15 gennaio. Secondo Mike Davis, un consigliere della campagna elettorale, i democratici stanno cercando di colpire Trump legandolo alle questioni giudiziarie, ma questa strategia si sta rivelando controproducente. Trump è arrivato in tribunale con il suo corteo di auto, senza rilasciare dichiarazioni. Il palazzo di giustizia è blindato e non c'è folla di curiosi. A dibattere gli argomenti sono il legale di Trump, John Sauer, e il rappresentante del procuratore speciale Jack Smith, James Pearce. I legali di Trump affermano che l'ex presidente gode di immunità completa a livello penale per ogni "azione ufficiale" condotta mentre era ancora in carica. Inoltre, ricordano che Trump è stato già sottoposto ad impeachment e assolto per il suo presunto ruolo nell'assalto al Congresso, quindi un nuovo processo violerebbe la norma che vieta di processare una seconda volta qualcuno che è stato assolto. Secondo l'ufficio del procuratore speciale Jack Smith, l'immunità presidenziale per gli atti ufficiali si limita alle cause civili e non può essere estesa a quelle penali. La corte d'appello federale di Washington deve esaminare la richiesta di immunità penale come ex presidente rispetto alle accuse del procuratore speciale Jack Smith sui tentativi di capovolgere il risultato delle elezioni del 2020.