Ucraina affonda nave russa

L'Ucraina ha ottenuto un importante successo sul fronte del mar Nero, rivendicando di aver affondato la nave portamissili russa Ivanovets nel lago Donuzlav, baia sul lato occidentale della penisola di Crimea occupata. L'attacco è stato sferrato nella notte da un'unità dell'intelligence militare ucraina Gur, segnando un segnale positivo per Kiev che da mesi lotta sul fronte di guerra. Nel frattempo, il presidente Zelensky ha ottenuto 50 miliardi di aiuti dall'Unione europea e guarda con ottimismo al futuro della guerra. L'Ivanovets, appartenente alla classe Nato Tarantul - Progetto 12411 per i russi, stava pattugliando il Mar Nero quando è stato colpito da una serie di colpi diretti allo scafo, subendo danni irreparabili e affondando. Secondo le informazioni ucraine, l'operazione di ricerca e salvataggio dell'equipaggio non ha avuto successo, ma il lato russo non ha ancora commentato l'accaduto. Questo affondamento si aggiunge alla lista delle vittorie ucraine nel Mar Nero, che include la distruzione della grande nave da sbarco Novocherkassk a Feodosia, in Crimea. Tuttavia, la guerra di terra continua senza successi significativi per le forze ucraine. Nel frattempo, si avvicina la rimozione del comandante delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny, e la situazione dei civili continua a peggiorare, con quasi 9.700 ucraini uccisi, 7.000 dispersi, 11.000 feriti e 14.000 bambini deportati. Resta anche alta l'attenzione sulla centrale atomica di Zaporizhzhia, occupata dai russi, dove l'Aiea ha denunciato che il personale ucraino è stato impedito di entrare nella struttura. Nonostante gli aiuti dell'Unione europea, Zelensky ha criticato i ritardi nell'arrivo delle munizioni e ha denunciato che la Russia riceverà un milione di proiettili d'artiglieria da Pyongyang. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.