Il ministro della Giustizia parla dell'anno giudiziario
Carlo Nordio, ministro della Giustizia, ha dichiarato che l'anno giudiziario sarà caratterizzato dalle conferme delle opportunità di una nuova fase in cui la giustizia sarà la forza motrice di una rinnovata crescita del Paese. Durante il suo discorso all'inaugurazione dell'anno giudiziario, Nordio si è rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente in sala. Il ministro ha sottolineato l'importanza di consolidare un'inversione di tendenza e di proseguire nel processo riformatore sollecitato dal presidente Mattarella. Nordio ha evidenziato i primi effetti positivi di questo processo, come l'abbattimento dell'arretrato e la riduzione dei tempi di definizione dei processi. Ha inoltre annunciato l'immissione di nuove risorse umane, con l'entrata in servizio di oltre 4.000 unità di personale amministrativo nel 2023. Il ministro ha anche menzionato la definizione di tre concorsi per 1300 posti di magistrato ordinario, che rappresenteranno un sostegno concreto agli uffici giudiziari. Nordio ha espresso gratitudine per l'apporto della magistratura onoraria e ha annunciato una riforma in arrivo. Infine, ha sottolineato l'importanza della digitalizzazione per migliorare l'efficienza del sistema giudiziario. L'articolo completo è disponibile qui sotto. Commenta la notizia e condividila con i tuoi amici.
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