Il nefrologo spiega come affrontare la colica renale
I calcoli renali, conosciuti anche come "pietroline", si formano nei reni a causa della concentrazione eccessiva di sostanze come ossalato di calcio, acido urico e fosfati. Secondo Giuseppe Grandaliano, direttore dell’Uoc di Nefrologia al policlinico Gemelli di Roma, i calcoli possono spostarsi lungo l'apparato urinario. Se rimangono nella pelvi renale, non causano gravi problemi. Tuttavia, quando si bloccano nell'uretere, si manifesta la colica renale con sintomi come dolore intenso, nausea e vomito. Solitamente, la colica si risolve quando il calcolo raggiunge la vescica e viene espulso con le urine. Grandaliano sottolinea che l'estate è la stagione in cui si verificano più frequentemente i calcoli renali e consiglia di mantenere un'adeguata idratazione per prevenirli.
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