L'incidenza scende a 16 casi per 100mila abitanti e anche l'indice Rt scende a 0,65. In riduzione anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva
In Italia, nell'ultima settimana, si registra un netto calo dei contagi da Covid-19, confermando che l'ondata invernale sta decisamente recedendo. Secondo il report settimanale di monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), i nuovi casi sono stati 9.673, con un'incidenza che è crollata a 16 casi per centomila abitanti, il 55,6% in meno rispetto alla settimana precedente. Anche i ricoveri sono in diminuzione: l'occupazione dei posti letto in area medica è pari al 6,0% (3.723 ricoverati), in diminuzione dell'8,2%. Inoltre, cala anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, che si attesta al 1,9% (167 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (2,4%). L'indice di trasmissibilità (Rt), basato sui casi con ricovero ospedaliero, è sotto la soglia epidemica, pari a 0,65, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,75). Secondo i dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, la variante JN.1 rappresenta attualmente la variante predominante, con una proporzione pari al 62,7% nell'ultima settimana di campionamento consolidata (25-31 dicembre 2023). Si conferma, inoltre, la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB, ed in particolare alla variante d'interesse EG.5 (21,2%). "Si consolida ulteriormente la decrescita del contagio da Sars-CoV-2. L'impegno di tutto il sistema e l'attenzione che i cittadini hanno posto e stanno ponendo nell'affrontarlo con gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere e, quindi, ad usare, hanno determinato questo risultato. Il ministero e gli istituti collegati continuano il proprio lavoro di monitoraggio di tutte le patologie a carattere respiratorio tipiche della stagione", sottolinea il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia.
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