Gli inibitori di pompa protonica sono tra i farmaci più venduti
La pandemia, la guerra Russia-Ucraina, la crisi economica e il conflitto tra Israele e Hamas hanno aumentato lo stress e le preoccupazioni degli italiani. Questo ha portato ad un incremento delle malattie gastroenterologiche, come il reflusso e l'intestino irritabile. Secondo Luca Frulloni, presidente della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige), gli inibitori della pompa protonica (Ppi) sono tra i farmaci più venduti in farmacia. Le malattie gastroenterologiche sono la terza causa di ricovero ospedaliero in Italia, dopo le patologie cardiovascolari e respiratorie. Fortunatamente, il costo dei farmaci anti-gastrite è diminuito notevolmente nel tempo, grazie all'arrivo degli equivalenti. Oggi, con 6-8 euro, si possono acquistare 28 compresse di Ppi, mentre qualche anno fa il costo era triplo.
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