Studio rivela rischi per le elezioni del 2024: da foto false a prove fotografiche manipolate
La disinformazione generata dall'Intelligenza artificiale, soprattutto le immagini deepfake legate alle elezioni, è cresciuta del 130% al mese su X nell'ultimo anno. Lo rivela uno studio del Center for Countering Digital Hate (Ccdh), associazione britannica contro l'odio online. Le ultime foto false riguardano la campagna elettorale americana, con Trump circondato da simpatizzanti afroamericani, create dai suoi sostenitori. I generatori di immagini più popolari esaminati sono Midjourney, DALL-E 3 di OpenAI, DreamStudio di Stability AI e Image Creator di Microsoft. Le aziende hanno politiche contro i contenuti fuorvianti e si sono impegnate a evitare interferenze nelle elezioni del 2024. Gli strumenti di Intelligenza artificiale hanno generato immagini nel 41% dei test, con richieste di foto di frodi elettorali. Chat Gpt Plus e Image Creator hanno bloccato le richieste su Biden e Trump, mentre Midjourney ha avuto il peggior risultato, generando immagini fuorvianti nel 65% dei test. I ricercatori avvertono che le immagini false potrebbero compromettere l'integrità delle elezioni.
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