L'Unesco lancia l'allarme: le conseguenze sui modelli linguistici
L'Unesco ha recentemente pubblicato un rapporto che mette in guardia sulle conseguenze negative legate all'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale che rafforzano gli stereotipi di genere. Le donne vengono associate a parole come "casa", "famiglia" e "bambini", mentre gli uomini sono legati ad "affari", "dirigenti" e "carriera". Questi modelli linguistici, utilizzati dai programmi di intelligenza artificiale, tendono anche a riprodurre contenuti omofobici e razzisti. L'Unesco sottolinea che è necessario agire per contrastare questa tendenza, con norme e regolamentazioni che possano limitare la diffusione di pregiudizi. La scarsa presenza femminile nei settori tecnologici alla base di questi modelli è un problema da affrontare per garantire una rappresentazione equilibrata. Audrey Azoulay, direttore generale dell'Unesco, ha sottolineato l'importanza di combattere qualsiasi forma di pregiudizio di genere per evitare di amplificare le disuguaglianze nel mondo reale.
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