Il Ministro del Turismo sottolinea l'importanza del Wifi per valorizzare i porti pubblici
I porti turistici sono luoghi d'approdo, ma anche di partenza: è da qui che, una volta sbarcati, si va alla scoperta dei territori italiani. Dotare i porti turistici pubblici di Wifi è un passo imprescindibile e doveroso per poter proseguire il lavoro di sviluppo e potenziamento di infrastrutture nevralgiche - fino a questo momento assolutamente carenti - per i flussi turistici e per l'adeguata valorizzazione del mare come risorsa del turismo. Parole di Daniela Santanchè, Ministro del Turismo che, a Catania, ha presentato l'intervento 'Wi-Fi by Italia.it' dal Terminal del porto, uno degli aderenti all'iniziativa da 5 milioni di euro del Ministero del Turismo finalizzato ad ampliare la rete di punti d'accesso wireless nei porti turistici a maggior rilevanza turistica e potenziare, così, il processo di digitalizzazione del flusso turistico. Ad oggi, sono 39 i porti aderenti, di cui 34 nel Mezzogiorno (87%) e 5 nel Centro-Nord (13%). L'installazione è stata effettuata in 11 di questi (Catania, Cetraro, Isola delle Femmine, Marsala, Milazzo, Peschici, Pozzallo, Palau, Porto Empedocle, Santa Margherita Ligure e Vibo Valentia) e i servizi di connettività sono stati attivati in 7 strutture (Catania, Cetraro, Isola delle Femmine, Vibo Valentia, Palau, Peschici e Pozzallo).
Non ci sono commenti