Il Presidente alla commemorazione dei 44 anni dall'attentato
Sono passati 44 anni dalla strage alla stazione di Bologna, un attacco feroce alla convivenza degli italiani. Il Presidente Mattarella definisce l'attentato terroristico più grave della storia dell'Italia repubblicana. Una spietata strategia eversiva neofascista, con la complicità di servizi segreti e P2, ha tentato di aggredire la libertà degli italiani. Le immagini dello squarcio della bomba, gli 85 morti e oltre 200 feriti peseranno sempre sulla nostra storia. Mattarella ha testimoniato di persona la solidarietà alle famiglie delle vittime, sottolineando l'importanza della memoria come monito per le nuove generazioni. Oggi torna a parlare dell'unità della nostra comunità e del riscatto della democrazia.
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