Il patto tra Sinn Fein e Dup per sbloccare lo stallo politico
Belfast ha fatto la storia oggi con la nomina di Michelle O'Neill come nuova first minister dell'Irlanda del Nord. O'Neill, vice-leader dello Sinn Fein, diventa così la prima capo di governo repubblicana nella quarta nazione del Regno Unito. Questo risultato è stato possibile grazie all'accordo raggiunto tra i repubblicani dello Sinn Fein e gli unionisti del Dup per sbloccare lo stallo politico e formare un governo locale di unità nazionale. Il nuovo esecutivo è stato formato in base ai risultati delle ultime elezioni nella "provincia" del Regno, con O'Neill come primo esponente della compagine repubblicana e un rappresentante del Dup come numero 2 del governo. Questa nomina rappresenta una svolta storica e un nuovo inizio per l'Irlanda del Nord. O'Neill ha sottolineato la sua posizione di repubblicana irlandese, ma ha promesso cooperazione e impegno genuino e onesto con quelli di tradizione britannica o unionista. Questo governo è un'assemblea per tutti: cattolici, protestanti e dissidenti. La nomina di O'Neill si intreccia con altre questioni politico-istituzionali di cruciale importanza, come la ripresa della condivisione del potere in Irlanda del Nord. Gli unionisti del Dup, che erano usciti dal Parlamento e dall'esecutivo di Belfast nel 2022 per protestare contro gli accordi commerciali presi dalla Gran Bretagna con l'Unione europea dopo la Brexit, si sono accordati con Londra. La partecipazione del Dup è una condizione necessaria per la formazione di un governo in Irlanda del Nord, come previsto dagli Accordi del Venerdì santo che misero fine nel 1998 a trent'anni di conflitto civile fra cattolici e protestanti, proprio con la regola della "condivisione del potere".", "comment": "Cosa ne pensi di questa storica nomina? Lascia un commento qui sotto e condividi la notizia con i tuoi amici.
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