Stop all'odio, tutela dei minori e trasparenza dei messaggi pubblicitari. Che cosa cambia per i creatori di contenuti dopo il decalogo dell'Authority.
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha pubblicato le linee guida sugli influencer, che stabiliscono i parametri, le regole e le multe per garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. Le linee guida pongono l'accento sulla trasparenza e la correttezza dell'informazione, la tutela dei minori e i diritti della persona, nonché la trasparenza in materia di comunicazioni commerciali e product placement. Secondo l'Agcom, gli influencer svolgono un'attività economica e hanno la responsabilità editoriale sui contenuti che pubblicano. Le linee guida vietano l'odio, la discriminazione e l'istigazione al reato, e richiedono la corretta rappresentazione dell'immagine della donna. Inoltre, gli influencer devono rispettare le norme in materia di comunicazioni commerciali, sponsorizzazioni e inserimento di prodotti, e contrastare la disinformazione online. In caso di violazione, sono previste multe che vanno da 10.000 a 250.000 euro per la trasparenza pubblicitaria e da 30.000 a 600.000 euro per la tutela dei minori. Un tavolo tecnico istituito ad hoc definirà ulteriori misure e modalità per garantire il rispetto delle norme, e dovrà prevedere sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer. Le associazioni di influencer, le piattaforme di condivisione di video, i social media e le agenzie di influencer marketing parteciperanno al tavolo tecnico. Le attività del tavolo si concluderanno entro 120 giorni dall'insediamento. Le linee guida sono state accolte positivamente dall'Associazione Italiana Content & Digital Creator, che auspica ulteriori sviluppi. Gli influencer interessati possono chiedere l'adesione al tavolo tecnico entro trenta giorni. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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