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Dodecaedro romano: utensile o amuleto?

Ritrovato in Inghilterra, il manufatto solleva interrogativi sulla sua funzione

Scienza e Tecnologia
05/05/2024

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Nell'estate del 2023, durante uno scavo archeologico a Norton Disney, è stato rinvenuto un dodecaedro romano misterioso. Alto poco più di 8 centimetri e con un peso di 254 grammi, questo manufatto ha dodici facce e la sua funzione rimane ancora sconosciuta. Si tratta di un reperto unico nelle Midlands, diversamente dagli altri 130 conosciuti nel mondo romano. Il dodecaedro è stato trovato in un sito dove era stato deliberatamente collocato circa 1700 anni fa insieme a ceramiche romane del IV secolo, in condizioni eccellenti e senza danni. Composto principalmente in lega di rame, con una percentuale di stagno e piombo, il suo utilizzo rimane un mistero. Alcuni ipotizzano che potesse essere un dado, un utensile d'uso quotidiano, un bruciatore di incenso o un amuleto legato a pratiche religiose. Altri suggeriscono che potesse essere uno strumento di misurazione per quantificare spaghetti, tempo o dilatazione cervicale in caso di parto. Tuttavia, le dimensioni standard e l'assenza di segni di usura mettono in discussione queste ipotesi. L'enorme quantità di tempo necessaria per realizzarlo suggerisce un impiego non banale. Resta quindi aperto il dibattito sulla sua vera funzione, con ipotesi che spaziano da utensile a oggetto religioso. Il dodecaedro sarà esposto al Lincoln Museum fino a settembre.

Fonte: Norton Disney History and Archaeology Group