Il consigliere di Papa Francesco per l'etica nella tecnologia sottolinea l'importanza di proteggere i più vulnerabili
Il mondo del lavoro è sull'orlo di una rivoluzione tecnologica, con l'introduzione di nuovi strumenti che sollevano interrogativi sul futuro delle relazioni sociali e sulla disuguaglianza. Secondo padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco per l'etica nella tecnologia, le macchine sono in grado di sostituire compiti cognitivi complessi, mettendo a rischio i lavori meglio retribuiti. Questa transizione deve avvenire con un approccio etico, ponendo particolare attenzione agli ultimi e ai più fragili.
Non ci sono commenti