Nuove scoperte archeologiche legate all'area sacra
Nel Parco di Selinunte sono emerse nuove scoperte legate alla campagna di scavi in corso. La New York University e l'Università degli Studi di Milano hanno individuato un piccolo tempio, un grande accesso monumentale, un pozzo circolare e diverse strutture. Le ricerche hanno confermato la datazione del Tempio R tra il 580 e il 570 avanti Cristo. Gli scavi hanno portato alla luce reperti ceramici greci e una stoà punica adibita ad attività commerciali. La scoperta più significativa è un pozzo circolare profondo quasi 3 metri, riempito con scorie di bronzo, rame e vetro. Gli archeologi ipotizzano che l'area fosse disabitata prima dell'arrivo dei greci. Il grande santuario urbano di Selinunte era caratterizzato da diversi accessi, segno di intensa frequentazione per attività di culto.
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